Il termine hashtag è entrato ormai nell’uso comune ma quando si tratta di utilizzare gli hashtag per promuovere la propria attività online c’è spesso confusione e non vengono sfruttati al meglio delle loro potenzialità. In questo articolo ti spiego cosa sono gli hashtag e come utilizzarli al meglio.
Cosa sono gli hashtag?
Partiamo dall’inizio, gli hashtag sono dei tag, cioè delle etichette, precedute da un hash cioè un simbolo cancelletto # per esempio #roma può essere utilizzato per aggregare tutti i contenuti che parlano di Roma.
In sostanza servono per raggruppare contenuti che parlano di uno specifico argomento in modo che la loro ricerca sia più veloce.
Sono diventati popolari grazie a Twitter che è stato il primo Social a sfruttarne la potenzialità e oggi sono molto utilizzati in quasi tutti i social (eccezion fatta per Facebook su cui non ha molto senso inserirli).
I vari tipi di hashtag
Da quando si sono diffusi gli hashtag sono stati usati per usi e scopi molto diversi tra loro.
Ecco i principali:
- branded hashtag:
è l’hashtag legato al brand, è scelto solitamente dall’azienda per definire se stessa o un suo prodotto.
Il suo scopo è quello di aumentare le conversazioni e contribuire a costruire l’identità del marchio o comunicare i valori associati, per esempio il famoso #JustDoIt della Nike; - community hashtag:
sono hashtag che aggregano gli utenti di una specifica community per esempio gli instagrammers più attivi si sono riuniti in comunità sul territorio e utilizzano un hashtag specifico per ogni località #igerspiemonte #igersgenova ecc.; - event hashtag:
sono gli hashtag legati ad un evento specifico che possono essere scelti dagli organizzatori o creati spontaneamente dagli utenti per es. #tokio2020; - hashtag legati alle battaglie per i diritti:
molte volte gli hashtag vengono utilizzati per conversare e portare all’attenzione delle persone una determinata battaglia legata ai diritti di una categoria di persone per es. il famosissimo #blacklivesmatter che è stato utilizzato durante le proteste seguite alla morte di George Floyd; - topic hashtag:
questi sono i più comuni e servono ad identificare l’argomento del post in modo che sia trovato facilmente da chi sta cercando notizie su quello specifico topic e possono essere davvero infiniti dai più popolari come #love #summer #picoftheday a quelli di nicchia.
Aumentare la visibilità dei tuoi post utilizzando gli hashtag
Come potrai immaginare, gli hashtag aiutano le persone a trovare più facilmente i post che stanno cercando e di conseguenza utilizzarli nel modo giusto aiuterà te a raggiungere più velocemente il tuo pubblico ideale aumentando la visibilità dei post che pubblichi.
Per poterli sfruttare nel modo migliore devi investire un po’ di tempo a scegliere gli hashtag migliori per il tuo pubblico e a fare diverse prove per capire quali sono quelli più efficaci.
Più gli hashtag che scegli di inserire sono popolari più numerose saranno le persone che li cliccano ma allo stesso tempo aumenta la difficoltà che il tuo post venga notato nel mare magnum dei post taggati con quell\’hashtag.
Meglio quindi scegliere un mix di hashtag più popolari e altri più di nicchia, specifici per il tuo settore e specifici per quel singolo post che stai pubblicando.
Per esempio se sei una psicologa e stai pubblicando un post sulle relazioni potresti utilizzare #psicologia #love #relazioni che sono tutti hashtag molto popolari ma anche #psicologiaonline #relazionisane e #coppiefelici che sono più di nicchia.
Come individuare gli hashtag migliori
Ci sono diversi tool e app che ti aiutano a scegliere i migliori hashtag da utilizzare ma un metodo molto semplice è quello di servirti della ricerca all’interno del social per scoprire quali sono gli hashtag più popolari nel tuo settore, se ci sono delle iniziative importanti in corso o se si sta parlando di un argomento di attualità che potrebbe essere collegato al tuo lavoro.
Osserva ciò che fanno gli influencer o i profili più seguiti della tua nicchia e fai dei test per capire cosa funziona meglio.
Partecipa attivamente alle community, sei sui social per promuoverti ma anche per ascoltare, per scambiare informazioni e per condividere con altre persone le tue passioni.
I social pullulano di iniziative e campagne a cui puoi contribuire, per esempio a gennaio chi ha un blog di ricette non può perdersi il #veganuary, un mese per conoscere la dieta vegan, oppure puoi dare un’occhiata ai Trend del momento e inserirti in quello che maggiormente ti interessa.
Ci sono alcuni hashtag che sono diventati popolari per essere utilizzati in un giorno specifico della settimana per esempio #motivationalmonday per i post motivazionali del lunedì o #followfriday del venerdì per segnalare qualche altro canale che vale la pena di seguire.
Limiti sugli hashtag
Alcune cose importanti da sapere sugli hashtag:
- il numero massimo di hashtag da poter utilizzare su Instagram è 30, in passato era consigliato utilizzarne il più possibile e magari inserirli anche nel primo commento ma ora la cosa migliore è sceglierne una decina e variarli spesso tra un post e l’altro mantenendo magari un paio di hashtag fissi;
- gli hashtag non possono contenere spazi, punteggiatura e caratteri speciali, l’unico carattere che puoi usare per separare due parole è il trattino basso o underscore _
- puoi taggare solo i tuoi post, se commenti il post di un altro account con un hashtag non avrà alcun effetto.
- l’hashtag non ha un proprietario, chiunque lo può utilizzare, non puoi “registrarlo” o dichiararlo tuo.
In conclusione, gli hashtag sono un argomento su cui vale la pena di investire un po’ del tuo tempo per portare a frutto tutto il lavoro che fai sui social perché in ogni strategia di digital marketing è importante creare contenuti di qualità ma è altrettanto importante far arrivare i tuoi contenuti al tuo pubblico!