In ogni settore esiste un vocabolario specifico di termini e conoscenze che solo gli “addetti ai lavori” riescono a comprendere.
Fin qui tutto bene, il problema è che spesso non riescono a fare a meno di questi termini neanche quando parlano con i comuni mortali!
Nei miei valori però c’è la chiarezza e il mio intento è quello di portare a tutti le grandi possibilità del digitale, per questo mi sono data l’impegno di far comprendere sempre ai miei clienti cosa sto facendo e perché.
Quindi oggi andiamo a conoscere le basi di una delle tecniche più importanti e complesse quando si parla di promuovere un’attività online: la SEO!
SEO: significato
“Search Engine Optimization, in acronimo SEO: si intendono tutte quelle attività volte a migliorare la scansione, l’indicizzazione ed il posizionamento di un\’informazione o contenuto presente in un sito web, da parte dei crawler dei motori di ricerca al fine di migliorare (o mantenere) il posizionamento nelle SERP (pagine di risposta alle interrogazioni degli utenti del web)”
Questa è la definizione di Wikipedia però… altre parole tecniche! Indicizzazione? Crawler? SERP?
Ripartiamo dall’inizio, sappiamo tutti cos’è un motore di ricerca e sappiamo che il più usato in assoluto è Google. Se ho bisogno di fare una ricerca vado su Google.it o addirittura sulla barra degli indirizzi in alto su Chrome e digito ciò che mi serve, sul cellulare ho anche la possibilità di cliccare sul microfono e parlare oppure chiamo Alexa, Siri, OK Google o qualunque altro sistema che ho in casa e immediatamente ricevo un elenco di risultati selezionati e messi in ordine apposta per me.
Come funziona Google in parole semplici
Google scansiona il web e letteralmente copia tutto ciò che reputa interessante su un indice (ecco perché si chiama indicizzazione), lo fa utilizzando dei software (detti crawler o spider) che vanno in giro per la rete e decidono cosa vale la pena copiare e cosa no.
Quando io accedo a Google, digito una ricerca (una query) composta da una o più parole chiave (keywords).
A questo punto entra in gioco l’algoritmo di Google, un complesso sistema, composto da più di 200 fattori che seleziona e mette in ordine i risultati trovati nell’indice e crea una pagina dei risultati (SERP= Search Engine Page Result).
La SEO è quindi l’arte di far posizionare le pagine del tuo sito web nelle prime posizioni di Google in tutte quelle ricerche che ti interessano cioè quando l’intento di ricerca corrisponde al servizio che offri.
Nel mio caso, per esempio, potrei lavorare su keyword come “creare un sito web”, “promuovere la mia attività”, “web marketing”, ecc. Se invece tu offri corsi di cucina vegan avrai bisogno di essere presente nelle ricerche “cucina vegan semplice”, “mangiare senza carne”, “ricetta vegan burger”, ecc., se sei una counselor specializzata nel supportare le coppie andrai a studiare le keyword dedicate ai problemi di coppia e via dicendo.
La scelta delle keyword
Come abbiamo già visto in un precedente articolo, l’intento di ricerca dell’utente è ciò che devi cercare di individuare e puoi farlo attraverso diversi strumenti.
Ti riporto qui due video della mia serie #digitaltechtips che trovi sul mio canale youtube.
Nel primo ti mostro come utilizzare 6 tool gratuiti per identificare gli argomenti e le keyword su cui concentrarti:
- Google suggest
- Google Trend
- Box di ricerca Amazon
- Box di ricerca Youtube
- Seozoom
- Buzzsumo
Seozoom e Buzzsumo hanno anche una versione a pagamento che puoi valutare di acquistare se decidi di concentrarti molto sulla SEO e quindi hai bisogno di un sistema che ti offra report più dettagliati e un’analisi completa del sito nel tempo per monitorare i progressi.
Un altro strumento molto interessante per analizzare le keyword è Google keyword Planner, utilizzato soprattutto per creare campagne pubblicitarie può essere sfruttato anche per un’analisi di massima per capire il numero di ricerche mensili e la competizione delle keyword che scegli.
Per poterlo usare hai bisogno di creare un account su Google ADS e inserire i dati della tua carta di credito ma nel video ti spiego un procedimento per evitare di inserire i dati di pagamento.
Come scrivo un contenuto perché possa risultare primo su Google?
Una volta trovate le parole chiavi devi utilizzarle per scrivere contenuti di qualità.
Ogni contenuto sarà focalizzato su uno specifico argomento e su una specifica parola chiave in modo da indirizzare Google proprio dove vuoi tu.
Come abbiamo detto Google utilizza tantissimi fattori per decidere chi posizionare nella prima pagina dei risultati di ricerca e in quale ordine, l’algoritmo è ovviamente segreto ma sappiamo quali sono le cose importanti su cui portare l’attenzione.
Concentrandoci ora solo sui fattori che riguardano il contenuto (ci sono altri fattori che riguardano il sito, i link in entrata, la velocità di caricamento, ecc.) le cose fondamentali da curare sono:
- la lunghezza del testo (più il testo è breve meno sarà ritenuto interessante da Google);
- la presenza della keyword nei titoli e nel testo;
- la presenza di parole nello stesso campo semantico della keyword per esempio se sto parlando di come creare un sito web potrò avere anche “wordpress”, “struttura del sito”, “voci di menu”, ecc. e difficilmente parlerò di “zucchine”, “tribuanale” o “piante”;
- i link interni che portano ad altre pagine del tuo sito;
- i link esterni che portano ad altri siti;
- le immagini.
Vedremo questi fattori più nello specifico in un prossimo articolo, però tieni a mente che la cosa più importante è che il linguaggio del contenuto sia naturale e che il valore che porta sia alto.
Non serve ripetere mille volte noiosamente la parola chiave o usarla anche se grammaticalmente scorretta solo perché hai scoperto che gli utenti la scrivono più spesso in quel modo.
Ricordati che Google è interessato all’esperienza dell’utente e vuole mostrargli i risultati più pertinenti e autorevoli.
C’è ancora moltissimo da sapere sulla SEO, è un argomento enorme e complesso, continua a seguirmi perché scopriremo insieme tutto ciò che ti serve per ricevere traffico sulle tue pagine attraverso i tuoi contenuti.
