Dalla visione all’azione: crea un piano verso i tuoi obiettivi

Sommario

Un obiettivo senza un piano è solo un desiderio come ci diceva A.de Saint-Exupéry.

A noi piacciono i desideri, ma ancor di più gli obiettivi che possiamo raggiungere attraverso un piano concreto!

Che il tuo obiettivo sia piccolo o grande, il processo per raggiungerlo è simile: si definisce con chiarezza l’obiettivo, si crea un piano d’azione, lo si spacchetta in azioni che possono essere calendarizzate e, infine, si monitorano i progressi facendo i necessari aggiustamenti.

In questo articolo vediamo, nel dettaglio, le fasi di realizzione di un piano, dalla Visione all’Azione.

Crea la tua Vision Board

Avere una visione chiara di ciò che vuoi raggiungere può sembrare banale ma non lo è e te neaccorgerai subito facendo l’esercizio della Vision Board.

Una Vision Board è una rappresentazione visiva dei tuoi obiettivi, di solito si fa a inizio anno ma puoi crearla in qualsiasi momento. Può includere immagini, parole e simboli che rappresentano ciò che desideri raggiungere.

Sulla Vision Board ci può stare tutto ciò che vorresti sia nella tua vita personale che in quella professionale, visto che spesso sono collegate. Puoi anche creare una Vision Board solo della tua attività o solo di un progetto che vuoi realizzare.

Essendo un metodo Visuale ti permette di attivare una parte della mente creativa che spesso lasciamo un po’ in disparte perché non sentiamo di poterci permettere (o meritare) qualcosa che percepiamo come troppo lontano, grande, costoso. o comunque irraggiungibile.

Disegnarlo o creare un collage di immagini ci aiuta a stimolare la nostra creatività e aumenta la nostra fiducia, oltre il fatto che avere un’immagine di ciò che desidero attaccata davanti alla scrivania è motivante.

D’altronde non si dice sempre che “se puoi immaginarlo, puoi farlo”?

Definisci il tuo obiettivo

Dalla visione globale che abbiamo costruito, possiamo estrapolare un obiettivo pratico da portare avanti.

Non esiste la formula esatta nel definire un obiettivo, comincia da qualcosa di semplice, che sia allineato alla tua direzione e, man mano aggiungi complessità.

Ti puoi aiutare con diversi metodi, uno dei più popolarti va sotto l’acronimo S.M.A.R.T.

Gli obiettivi SMART sono:

SPECIFIC (specifico): definisci chiaramente cosa vuoi raggiungere.
MEASURABLE (misurabile): assicurati di poter monitorare i progressi.
ACHIEVABLE (raggiungibile): è importante usare il realismo riguardo alle tue capacità e risorse
RELEVANT (rilevante): gli obiettivi devono essere significativi per te.
TIME-BASED (basato sul tempo): stabilisci una scadenza per ogni obiettivo

Questa formula ti aiuta a evitare obiettivi troppo generici, irraggiungibili o, peggio ancora, idealistici e lontani da ciò che sei veramente.

Pianifica l’azione

Una volta scelto l’obiettivo, puoi finalmente dedicarti a stendere un piano!

Inizia con una fase di brainstorming per identificare le azioni necessarie per raggiungere l’obiettivo. Suddividi in macro azioni e poi in compiti più piccoli, tenendo conto delle risorse disponibili e degli ostacoli potenziali.

Puoi pianificare le attività su base trimestrale, assegnando obiettivi specifici a ciascun mese.

Considera che non avrai solo quello da fare, c’è tutto un mondo di attività quotidiane che hai bisogno di portare avanti come seguire i tuoi clienti, rispondere alle mail, scrivere contenuti, ecc. per non parlare della tua vita privata che tra figli piccoli, genitori anziani e imprevisti vari può essere impegnativa tanto, o più, della tua attività lavorativa.

Gli strumenti digitali che ti possono aiutare

Ci sono molti strumenti digitali che possono aiutarti a tenere traccia delle attività, assegnare scadenze e monitorare i progressi, io te ne consiglio due che ho utilizzato.

Trello

Trello è un tool semplice da utilizzare anche per chi non ha l’abitudine alla pianificazione ed è molto personalizzabile. Si tratta in sostanza di scrivere liste di attività, suddivise per categorie che puoi decidere tu.

Nella sua versione base è gratuito e offre già le funzionalità necessarie per lavorare, se poi ti appassioni puoi acquistare un account PRO e approfittare di checklist avanzate, campi personalizzati e altre funzioni utili.

Ti mette a disposizione una App disponibile per Android e IOS in modo da avere sempre a portata di mano ciò che ti serve.

Asana

Se hai già esperienza di pianificazione e vuoi un tool più complesso e con più possibilità, ti consiglio Asana.

Come Trello ha un’interfaccia molto visuale e un account Free per partire ma richiede un po’ più di tempo per essere compreso e sfruttato appieno.

Con Asana puoi gestire progetti, assegnare scadenze, creare automazioni e viste diversificate. Ha davvero tutto ciò che ti può servire, compresa una App disponibile su Android e su IOS.

Se non ti piace imparare nuovi strumenti, puoi benissimo utilizzare una tabella, Google Calendar o un semplice foglio di carta!

Concentrati prima sul metodo e poi sull’implementazione degli strumenti giusti.

Affronta le sfide

Non c’è obiettivo che non si porti dietro delle sfide. Ognuno ha le sue sfide preferite, io per esempio ho poca autodisciplina e devo sempre tenerla allenata o aiutarmi con la motivazione, meglio ancora quando posso farlo in compagnia con un gruppo o una mastermind.

Ogni progetto poi porta problematiche e ostacoli diversi. La capacità di adattarti e affrontare le sfide con la giusta determinazione, farà tutta la differenza nel raggiungimento dei tuoi obiettivi e nella tua capacità di gestire progetti sempre più complessi.

La flessibilità è altrettanto cruciale, poiché una rigidità eccessiva può portare a una mancanza di adattamento alle circostanze che cambiano o gli imprevisti che arrivano.

Ecco perché io lascio sempre mezza giornata vuota nel mio calendario settimanale, per recuperare tutte quelle attività che non sono riuscita a fare nei giorni precedenti.

Un’altra sfida comune è l’Insicurezza o la sindrome dell’impostora che ti blocca così come il perfezionismo o la paura delle critiche.

Sono tutte sfide che, affrontate con un’attitudine di crescita, ci aiutano a diventare persone e professioniste migliori.

Monitorare i Progressi

Il piano d’azione va tenuto sotto controllo in modo da monitorare i progressi attraverso revisioni mensili o trimestrali. Questo ti permette di riflettere su ciò che è stato raggiunto e apportare eventuali modifiche al piano.

Celebrare i piccoli e grandi successi che raggiungi ogni settimana tiene alta la tua motivazione e ti aiuta ad accettare più volentieri le critiche e gli insuccessi.

Metti in pratica il tuo piano!

Ora non procrastinare cercando il tool perfetto per organizzarti o la definizione migliore dell’obiettivo che hai scelto.

La cosa migliore che puoi fare è mettere in pratica subito, scegliendo un obiettivo piccolo e creando un piano d’azione con scadenze.

Annota le resistenze che emergono e affrontale come opportunità di crescita. Celebra ogni errore come un passo verso il miglioramento!

Preferisci ascoltare? Ecco la puntata del podcast dove parlo di questo argomento.

Listen to “Pazza Idea” on Spreaker.

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