Come farti notare di più online?
Un metodo efficace, che esiste da prima dei social, e che è ancora fondamentale per attrarre persone sul tuo sito, è quello di scrivere contenuti che possano posizionarsi bene sui motori di ricerca (e quindi essere trovati facilmente dagli utenti).
La SEO (Search Engine Optimization) ti aiuta a comparire nelle prime pagine di Google quando qualcuno cerca servizi come i tuoi. Richiede un investimento di tempo continuativo ma può darti grandi soddisfazioni sul lungo periodo.
Vediamo insieme in questo articolo come funziona Google e come iniziare a lavorare sulla SEO.
Come funziona Google?
Il lavoro di Google consiste in due fasi:
- indicizzazione: la rete viene “scansionata” per trovare tutte le pagine ritenute interessanti che vengono copiate su un Indice. Se la tua pagina non è indicizzata non comparirà mai in nessun risultato di Google
- posizionamento: quando qualcuno inserisce parole o frasi nel box di ricerca di Google o usa la ricerca vocale, Google va a leggere l’indice e prepara una pagina in cui i risultati sono ordinati per servire il miglior risultato all’utente. Lo fa attraverso un algortimo che tiene conto di centinaia di fattori.
Il nostro obiettivo con la SEO è far sì che le pagine del tuo sito siano tra questi risultati top.
Benefici della SEO: visibilità e conversioni
Investire tempo nella SEO porta benefici a medio e lungo termine:
- visibilità: più gente vede il tuo sito, più aumentano le visite.
- conversioni: le persone che trovano il tuo sito tramite ricerca hanno spesso già l’intenzione di acquistare.
- posizionamento duraturo: una volta che sei in cima, è difficile scalzarti del tutto.
Identificare le parole chiave giuste
Abbiamo detto che Google cerca di offrire il risultato migliore per quella specifica ricerca fatta dall’utente. Va da sé che capire cosa cercano i tuoi potenziali clienti, è un’attività chiave.
Vediamo alcuni strumenti che possono risultarti molto utili.
Google Suggest:
il box di ricerca di Google può essere un ottimo punto di partenza, digita una parola e vedrai alcune ricerche che sono popolari in quel momento.
Guarda anche il box “Le persone hanno chiesto anche” che contiene le domande che le persone cercano più spesso su quello specifico argomento
Google Trends:
Google trends è un tool gratuito di Google per vedere le tendenze delle ricerche e poter anche controllare se il numero di ricerche su una specifica parola chiave ha una fluttuazione nel tempo.
Box di ricerca di Amazon e YouTube:
Capire l’intento di ricerca dei tuoi potenziali clienti è fondamentale per poter scegliere le parole chiave giuste su cui puntare quindi, prima di addentrarti nelle analisi tecniche o acquistare costosi tool SEO professionali, utilizza tutto ciò che hai a disposizione per capire davvero le persone che vuoi attrarre.
Le piattaforme popolari come Amazon e Youtube offrono spunti sempre interessanti, in particolare nei commenti e nelle recensioni dei libri. Puoi scoprire cosa piace alle persone, quali sono i suoi problemi, cosa vorrebbero, ecc.
Anche i gruppi Facebook sono un buon modo di metterti in contatto con potenziali clienti, NON per autopromuoverti rischiando di essere subito bannato ma per leggere e conversare in modo da comprendere meglio i loro bisogni.
La SEO non è solo parole chiave
Ci si concentra sempre molto sulla ricerca delle giuste parole chiave ma la SEO è molto di più!
Le attività che puoi fare si distinguono essenzialmente in 3 categorie:
- On-Site: Si tratta di ottimizzare la struttura del tuo sito e i contenuti
- Off-Site: tutto ciò fai al di fuori del tuo sito per mostrare a Google che i tuoi contenuti hanno valore
- On page: l’ottimizzazione del contenuto della pagina.
Vediamo nel dettaglio alcune azioni che puoi fare per ciascuno di questi 3 punti chiave.
La struttura del tuo sito è importante per Google
Google assegna un valore a ciascun sito a seconda di come è strutturato, la SEO onsite ha l’obiettivo di far salire questo valore.
È importante quindi che:
- le pagine si carichino velocemente;
- i contenuti siano linkati tra loro in una struttura chiara e coerente;
- le parole chiave all’interno del sito appartengano ad uno stesso contesto semantico.
Tutte queste attività dovrebbero essere fatte da chi crea il sito web, in fase di progettazione o restyling.
Come fare SEO sulla pagina o sull’articolo
Ecco alcuni punti chiave per la SEO on-page:
- URL chiare e descrittive: l’indirizzo della pagina deve essere corto e puntato sulla parola chiave scelta:
- testi dettagliati: Google ama i contenuti approfonditi;
- uso intelligente delle keywords: dovrebbero apparire nei titoli e nel testo;
- link interni ed esterni: Devono essere rilevanti e funzionanti;
- immagini ottimizzate: Non dimenticare l’attributo ALT.
Assicurati che il contenuto sia naturale e porti valore reale agli utenti. Google premia i siti che offrono una buona esperienza utente.
Rendi autorevole il tuo sito
Perché Google posizioni i tuoi contenuti sempre più in alto nella sua pagina dei risultati, lo deve ritenere autorevole.
Tutto ciò che puoi fare per aumentare i link di ingresso al sito e l’interazione delle persone con le tue pagine è prezioso per mostrare a Google che vale la pena di posizionare le pagine del tuo sito nelle posizioni.
Puoi lavorare per aumentare:
- i link esterni che portano al tuo sito, per esempio attraverso la pubblicazione di guest post su altri siti, cioè articolo scritti di tuo pugno da pubblicare su altri siti e al cui interno siano presenti dei link alle tue pagine;
- recensioni, mention ed elenchi che contengono il tuo brand;
- le condivisioni social.
Anche le attività di networking, partecipazione ad eventi e speech possono farti guadagnare preziosi link in ingresso.
Analisi e monitoraggio
Come fai a sapere se stai lavorando nella giusta direzione con la SEO?
Te lo dice Google stesso attraverso due tool gratuiti:
- Google Analytics: per monitorare le statistiche del tuo sito
- Google Search Console: per monitorare il posizionamento delle tue pagine su Google
- Page Speed Insight: per controllare la velocità del tuo sito e la sua ottiizzazione per i dispositivi mobili
Questi strumenti ti diranno tutto quello che devi sapere sul traffico e sull’efficacia del tuo sito.
La SEO su WordPress
Se lavori con la SEO su WordPress, puoi utilizzare un plugin specifico che ti aiuta con l’ottimizzazione SEO. I più utilizzati sono:
- Yoast SEO;
- RankMath.
Questi plugin possono semplificarti la vita, aiutandoti a gestire meglio la SEO direttamente dalla tuo dashboard di Wordpress. Hanno entrambi una versione gratuita più limitata e una a pagamento con tutte le funzionalità che ti servono.
Ecco, ora sai un po’ di più su come funziona la SEO e come può aiutarti a portare il tuo business al livello successivo.
Se hai bisogno di aiuto sulla SEO o di una spinta a creare e far crescere la tua attività, guarda cosa posso fare per te!