Freebie: come far crescere la tua lista di contatti

Sommario

Abbiamo già parlato dell’importanza di avere una lista di contatti o meglio una mailing list dove raccogliere gli indirizzi mail di chi ha scelto di seguirti.

Puoi utilizzare la mailing list per diversi scopi: inviare una newsletter, mostrare la tua autorevolezza, richiedere dei feedback alla tua community, capire meglio a cosa sono interessati, inviare comunicazioni importanti, ecc.

È uno degli elementi più utili e spesso sottovalutati del tuo funnel (se non sai cos’è un funnel scarica subito la mia guida gratuita “Come promuoverti online come libero professionista” dove ti spiego nel dettaglio tutto il percorso che hai bisogno di costruire per accompagnare l’utente dalla fase in cui ti conosce a quella in cui acquista i tuoi servizi).

La mailing list può essere popolata in molti modi, uno dei più efficaci è il freebie, cioè un contenuto omaggio da inviare a tutti coloro che si iscrivono.

Perché devi regalare qualcosa?

Il freebie è un regalo per chi lo riceve ma per te è un investimento, è il modo con cui farai crescere la tua mailing list. La tua community inizia a conoscerti e a capire chi sei attraverso le mail che invii.

Gli stai chiedendo un dato importante, la mail, e siamo tutti strapieni di mail nelle nostre caselle perciò il freebie è un incentivo per l’utente molto più attraente della sola promessa “Rimani aggiornato sulle nostre iniziative”.

Ma il freebie non ti serve solo per attrarre più persone, ti serve per attrarre le persone giuste, quelle che sono realmente interessate a ciò che proponi e ti serve per mostrare loro ciò che sai fare, la tua conoscenza ed esperienza.

Attraversi il freebie arrivano a scoprirti, iniziano a conoscerti e a capire se il tuo approccio è ciò che stanno cercando.

Che formato può avere il tuo freebie

Il freebie può essere di vari tipi e formati, a seconda della tipologia di utenti che vuoi raggiungere puoi utilizzare un testo scritto, un video, un audio o un mix di tutte e tre i formati.

Sono davvero tanti gli esempi di freebie che puoi creare:

  • una guida in PDF
  • un video-training
  • una sequenza di mail con informazioni su uno specifico argomento
  • un corso in più video
  • uno sconto
  • una consulenza gratuita
  • un audio
  • ecc.

Non ci sono regole precise e ti consiglio di sperimentare vari formati e vari argomenti per capire cosa è più apprezzato dal tuo pubblico.

Buone pratiche ed errori da evitare

Quando crei il tuo freebie devi davvero metterci tutto il tuo valore, più l’utente rimane folgorato dal contenuto e da come è presentato, più gli rimarrà in mente il tuo nome.

Il contenuto deve essere correlato al tuo servizio principale e deve essere completo in sé, è un’anteprima ma deve già dare spunti importanti che la persona può prendere e mettere in pratica subito.

Il contenuto omaggio deve risolvere un reale problema o soddisfare un importante bisogno dell’utente.

Non deve però richiedere uno sforzo molto grande per essere fruito, nessuno ha voglia di leggere una guida di 200 pagine o di vedersi un video di due ore come primo approccio.

Cosa non deve mai mancare in un freebie

Perché sia efficace un freebie deve contenere:

  • una tua presentazione completa
  • una presentazione del tuo servizio a pagamento
  • i tuoi riferimenti

Non fare l’errore di dare per scontato che chi sta leggendo sappia già chi sei e cosa fai, una bella foto con la descrizione completa di chi sei è fondamentale così come la descrizione di ciò che offri.

Cerca di sottolineare i benefici che possono trarre dai tuoi servizi e non farti trasportare dalla voglia di raccontare tutto di te, mi dispiace ma ciò che vuole sapere il tuo utente non è cosa fai ma cosa puoi fare per lui.

La landing page

Quando il tuo freemium è pronto hai ancora una cosa importante da creare: la landing page ovvero la pagina attraverso cui l’utente potrà capire meglio di cosa si tratta e lasciare la sua mail.

La pagina va curata e testata nei minimi dettagli perché è la porta di ingresso al tuo sistema di promozione, il testo, in particolar modo, va studiato perché sia immediatamente comprensibile.

Nella landing page andrà inserito anche il modulo collegato al tuo sistema di raccolta dei contatti (di questo parleremo meglio in un prossimo articolo).

A questo punto la pagina è davvero pronta per essere inserita in tutti i tuoi canali di promozione: social, blog, bio… tutti i tuoi collegamenti devono finire sulla landing page (tradotto letteralmente è la pagina di atterraggio!).

Se hai bisogno di aiuto per creare il tuo freebie e la tua landing page prenota la tua consulenza gratuita!

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